NEPI- SAMIA ARZIGNANO 0-1 (0-0, gara 1: 1-3)
NEPI: Guerra, Junior, Corsini, Urio, Lazarini, Pinto, Giasson, Garcias, Guerini, Ippoliti, Bresciani, Quatrini. ALL.: Maurizi
SAMIA ARZIGNANO: Guisande, Hoxhay, Rotella, Bearzi, Brancher, Wilhelm, Gaucci, D. Lanconi, Amoroso, Pinilla, Benitez, Bragaglia. ALL.: Lopez
ARBITRI: Ierace (Grosseto) e Alfonsi (L’Aquila)
MARCATORI: 2° 43” Wilhelm del s.t.
AMMONITI: Pinilla, Lazarini
ESPULSI: Lopez, Corsini
TIRI LIBERI: 0/0, 0/0

 

La serie di finali scudetto 2005/2006 non avrà una gara-3 di spareggio. Il Samia Arzignano, già
vittorioso in casa all’andata per 3-1, è passato questa sera per 1-0 a Colleferro in gara-2 sul Nepi ed ha portato a casa il suo secondo scudetto in tre anni dopo quello conquistato in casa nel 2004 ai danni del Perugia.

A decidere un incontro giocato di fronte oltre 1500 spettatori la rete di Wilhelm al 2° della ripresa, sfruttando la superiorità numerica successiva all’espulsione, per doppia ammonizione, di Corsini.

Se per il tecnico argentino Lopez si tratta del primo titolo conquistato in Italia, secondo
scudetto consecutivo per Riccardo Gaucci, tricolore lo scorso anno, proprio a Colleferro, ai danni della Lottomatica Roma di Maurizi, attuale tecnico del Nepi e terzo scudetto personale per Bearzi, già fregiatosi di due successi con il Prato.

Per il quinto anno consecutivo infine il titolo italiano resta lontano dal Lazio, dopo le due vittorie del Prato e quelli in sequenza di Arzignano, Perugia ed Arzignano.

Primo tempo chiuso senza reti ma con una discreta dose di emozioni. Molti tentativi dalla
distanza del Nepi (che recuperava l’infortunato Urio e lo squalificato Ippoliti), nel tentativo di eludere l’attenta difesa avversaria, qualche ripartenza degli ospiti affidata, come al solito, all’estro del colombiano Pinilla ed alle finalizzazioni di bomber Amoroso.

Partiva bene il Samia Arzignano che al 3° con capitan Brancher impegnava Guerra. Due minuti
dopo Bresciani riusciva ad aggirare Guisande in uscita che, dopo aver recuperato il tempo, deviava comunque in angolo.

Un minuto dopo Amoroso non trovava il miglior impatto di destro in girata spalle alle porta,
concludendo debolmente verso la porta avversaria.

Al 7° Pinto iniziava la propria serie di conclusioni violente dalla distanza spedendo alto. La
risposta del Samia Arzignano era affidata al destro di Wilhelm che Guerra deviava con qualche difficoltà in angolo.

Al 9° Urio ci provava di testa mandando fuori, sull’immediata ripartenza i veneti andavano
vicinissimi al vantaggio con l’assist di Benitez sulla destra per Amoroso che, in scivolata, impegnava severamente Guerra, bravo ed attento a spedire la palla prima sul palo e poi in angolo.

Al 10° prima Pinto e poi Ippoliti costringevano Guisande a due interventi imprecisi in angolo
con il primo fallo della gara fischiato solo al 13° e 30”.

Finale tutto di marca giallonera con il Samia Arzignano senza più il proprio tecnico Lopez in
panchina, dopo l’espulsione decretata da Alfonsi: al 14° sinistro di Pinto violentissimo ma alto, pochi secondi prima della palla rubata da Junior a Pinilla nelle vesti di ultimo uomo, con la conclusione del brasiliano di Maurizi però troppo strozzata e destinata a lato.

Altri trenta secondi ed una fortuita deviazione in area di Pinilla, sul solito tentativo da fuori
di Pinto, spiazzava Guisande con la palla però finita in angolo.

Il numero 1 biancorosso poco dopo rispondeva alla grande al solito Pinto prima del tentativo
di Corsini su punizione, conclusione alta di poco.

La ripresa del Nepi si apriva con l’espulsione, per doppia ammonizione, del proprio difensore
Corsini, episodio che costava ai laziali l’inferiorità numerica e la rete del vantaggio ospite realizzata dopo appena 20 secondi da Wilhelm con un preciso sinistro da fuori.

La squadra di Maurizi provava a reagire ma Bresciani al 3° non agganciava, libero in area, un
assist di Gracias.

Al 5° gli ospiti sfioravano il raddoppio con la solita serpentina di Pinilla, ostacolato al momento
del tiro dal proprio capitano Brancher che poi, al secondo tentativo, trovava Urio appostato sulla linea a salvare.

Il Nepi accusava il colpo, non riuscendo ad impensierire Guisande se non con conclusioni dalla
distanza, malgrado la presenza in pianta stabile del proprio portiere Guerra nella metà campo vicentina. All’11° Lazarini deviava fortuitamente un sinistro di Ippoliti, spiazzando il numero 1 avversario con la palla però ancora fuori dallo specchio della porta.

A quel punto il Samia Arzignano tornava a pungere nell’area di rigore del Nepi: al 13° Pinilla
vinceva un contrasto con Ippoliti, partiva solo palla al piede verso Guerra bravo però a rimanere in piede e respingere la conclusione del colombiano.

Al 15° Amoroso imbeccava bene Bearzi il cui destro dagli otto metri veniva ancora ben respinto
dal portiere di casa.

Dalla parte opposta Guisande al 17° doveva distendersi alla propria destra per riuscire a
deviare in angolo un velenoso rasoterra mancino di Ippoliti. Poi spazio alla festa biancorossa.  


ALBO
D’ORO: 83/84 e 84/85 Roma Barilla, 85/86 Ortana, 86/87 Marino, 87/88, 88/89, 89/90 e 90/91 Roma RCB, 91/92 BNL, 92/93 e 93/94 Torrino S. Club, 94/95, 95/96 e 96/97 BNL, 97/98 Lazio, 98/99 Torino, 99/00 Genzano, 00/01 Roma RCB, 01/02 e 02/03 Prato, 03/04 Arzignano, 04/05 Perugia, 05/06 Arzignano


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